Iconografia criptica e iconografia esplicita nel 'Pasticciaccio'
Date Issued
2013-01-01
Author(s)
Abstract
Il saggio propone un'indagine della cultura figurativa di Gadda, mostrandone l'importanza nella costruzione stessa del 'Pasticciaccio': sia quando è esplicitamente dichiarata dall'autore sia quando è riconoscibile solo in maniera indiziaria. Considerata l'abbondanza di oggetti artistici menzionati o evocati nel romanzo (quadri, affreschi, statue, mosaici, oleografie, fotografie), si circoscrive l'indagine ad alcune immagini, reali o fittizie, indicate dal narratore come materialmente presenti sulla scena e descritte da lui o dai personaggi, estendendola in qualche caso, ove necessario, a elementi figurativi contigui. Di alcuni immagini, che compaiono in scene chiave del romanzo, si riconosce il valore metatestuale, che veicola importanti suggerimenti di lettura. Le suggestioni artistiche che ispirano alcuni ritratti di personaggi vanno ben oltre i modelli dichiarati dall'autore. In qualche caso la memoria figurativa di Gadda segnala persino le lacune nella rappresentazione di un tema o di un motivo di forte codificazione iconografica.